venerdì 27 aprile 2018

Sindrome di Gundam



            Chi è colpito dalla "Sindrome di Gundam" lo si riconosce subito da come si presenta:


        “Salve, sono nuovo del forum. Non conosco assolutamente nulla di robotica, informatica, elettronica. 
Vorrei realizzare un robot volante, un computer intelligente, un circuito basato sulla tecnologia quantica. 
Mi serve la lista dei componenti, il firmware del microcontrollore, lo schema elettrico e aiuto di vario genere. 
So che se mi aiuterete, ce la potrò fare”.

        Ma il progetto chi lo deve fare: lui oppure gli altri??
Inoltre, non provate a fargli notare l’assurdità della sua richiesta o le capacità che servono per realizzare il suo progetto perché sicuramente la risposta sarà del tipo:

        “Non ho chiesto il tuo aiuto. Se non vuoi aiutarmi, puoi anche non rispondere.
Certo che ho le competenze: sono cuoco, avvocato, pilota di navi da crociera!”

        Snocciola quindi competenze che con la materia specifica non c’incastrano assolutamente nulla. 
La vittima della Sindrome di Gundam non si reputa malato e prosegue spedito sulla sua strada, manifestando la sintomatologia completa della malattia:

        “Prima di aprire la discussione ho provveduto all'acquisto di un boiler per l’acqua calda, un avvitatore, un chilo di condensatori.
Come posso usarli nel mio progetto?”





giovedì 5 aprile 2018

Selettore di antenna

Un selettore di antenna “una via /2 posizioni” può fare comodo per ottimizzare le linee di discesa RF delle antenne.
In queste pagine presento un selettore realizzato con tecnologia Bluetooth.
Si può comandare senza fili, da telefono cellulare.
I relais collegati alle antenne vengono comandati, uno alla volta, da una scheda a microcontrollore, a sua volta connessa via bluetooth al nostro telefono cellulare.
Il microcontrollore usato è l’ottimo ATMega328 della Atmel, sostituibile per questa applicazione dal fratello minore ATmega168.

Il sistema prevede:
·        telefono cellulare (o comando con bluetooth “master”),
·        bluetooth “slave”,
·        attuatore a relay per la selezione antenne.

Tralasciando le tecniche di costruzione degli “antenna switch”, qui presento soltanto la logica di controllo del ricevitore bluetooth (“slave”). Come dispositivo “master” è possibile utilizzare un telefono cellulare (Android) di nuova generazione, scaricando la relativa APP. Esistono anche delle APP per sistema IOS ma al momento in cui scrivo queste note ho provato soltanto delle APP ad un canale, che realizzano la commutazione “1 via due posizioni”. Sul mercato sono anche reperibili dei piccoli telecomandi bluetooth ma la loro compatibilità non è sempre assicurata. Non mi sento, quindi, di consigliare questa strada se non ai più esperti o a chi sia a conoscenza delle compatibilità tra telecomandi master/slave.

Fig. 1: circuito di prova.

Fig. 2: Relay coassiale professionale


























In figura (1) è possibile vedere il circuito ricevente di prova con 3 LED che simulano le tre uscite di comando dei relativi relay RF,  a proposito dei quali vi rimando ai circuiti commerciali o alla bibliografia di merito dove viene indicato anche un modo economico per realizzarli.
In figura 2 è possibile invece vedere un relay coassiale professionale con connettori BNC, alimentabile a 12 volt.
Nel mercato del surplus si trovano anche relay alimentati a 24 o 28 volt.

Per ulteriori info, scrivetemi. tecnatronATgmail.com