Il lavoro è stato svolto per ricercare le cause dei malfunzionamenti di alcune realizzazioni.
I piccoli telecomandi sono economici ed utili in tante applicazioni ma sono anche molto delicati. Fate attenzione a premere dolcemente i "contatti a bolla" ed a sostituire con attenzione e delicatezza la pila a bottone; all'interno c'è un delicato sistema a molla che salta facilmente.
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Fig. 1: semplice circuito di prova |
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Avanti B4B4E21D
Indietro B4B412ED
Destra B4B45AA5
Sinistra B4B49A65
AV SX B4B44CB3
AV DX B4B42CD3
STOP B4B41AE5
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Codici dei piccoli telecomandi IR
CAR KEYES
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1 AV-SX FF30CF FF6897
2 AV FF18E7 FF9867
3 AV-DX FF7A85 FFB04F
4 SX FF10EF FF30CF
5 STOP FF38C7 FF18E7
6 DX FF5AA5 FF7A85
7 -- FF42BD FF10EF
8 -- FF4AB5 FF38C7
9 -- FF52AD FF5AA5
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Per un uso corretto consiglio un comando impulsivo e non lunghe sequenze di codici.
Se il codice viene interpretato correttamente non c'è bisogno di insistere sul telecomando; anzi, dalle prove da me effettuate risulta che se la sequenza è lunga i codici inviati possono essere: validi, erronei, giusti/sbagliati (uno si e uno no), completamente errati.
Analizzando i codici, risulta:
- codici validi: funziona tutto a dovere!
- errati: bisogna trovare la causa dell'errore casuale (sincronismo dei dati in arrivo);
- validi/errati: (uno si e uno no): va ancora bene se il codice errato è sempre lo stesso e diverso da altri codici di comando;
- completamente errati: bisogna effettuare la ricerca dell'errore, analizzare il sincronismo, il baud-rate, gli stati logici.
Bisogna mettere d'accordo hardware e software, con piccoli trucchetti; lascio a voi il piacere e l'onere di scoprirli.
Telecomandi migliori ma più costosi sono quelli associati alle apparecchiature elettrodomestiche di un certo valore.
I telecomandi HP sono ottimi. Oggi ho provato un telecomando IR della LG. Dopo alcuni settaggi al software vanno entrambi "come una spada!"
Per gli altri, serve un po' più di pazienza ma si riesce ad avere un codice sicuro e deciso.
Per le prove, oltre al "metodo spannometrico" (poco consigliabile se non avete idea della possibile causa di errore), vi consiglio di utilizzare un semplice programma "tester" con Arduino, con cui rilevare a monitor i codici ricevuti e passare, poi, al "sincronismo" TX/RX.
Sull'IDE di Arduino troverete uno sketch di esempio che sarà la vostra base di lavoro.
In fig. 1 potete vedere il circuito di prova, ridotto al solo sensore IR collegato ad una scheda Arduino Nano su cui è stato caricato lo sketch di test.
In fig. 1 potete vedere il circuito di prova, ridotto al solo sensore IR collegato ad una scheda Arduino Nano su cui è stato caricato lo sketch di test.
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