Ionospheric Station of Rome
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AIS INGV Ionosonde
La ionosonda è una specie di radar HF in grado di determinare la posizione degli strati della ionosfera, le regioni ionosferiche e la loro evoluzione. Il sistema è costituito da un modulo di trasmissione, uno di ricezione e analisi del segnale e da una coppia di antenne di grandi dimensioni (40m x 25m). Il segnale a radio frequenza viene trasmesso verticalmente verso la ionosfera e poi ricevuto, dopo la riflessione. Lo strumento effettua misure 24 ore su 24 con elaborazione dei dati in tempo reale.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) gestisce le sue ionosonde attraverso l’Unità Organica Aeronomia.
I sistemi sono due e sono interallacciati:
- La Ionosonda DPS Lowell (un modello completamente informatizzato costruito in America) trasmette esattamente ai minuti 02, 15, 30 e 45 di ogni giorno ora (es. 12:02, 12:15, 12:30, 12:45). Questa ionosonda trasmette una serie di 200 impulsi al secondo sulle frequenze da 1,5 a 12 MHz con uno sweep di 100 kHz al secondo.
- La seconda Ionosonda trasmette invece allo scoccare di ogni ora (es. 12:00:00), con una potenza di 150 watt, un'onda continua sempre sulle frequenze da 1,5 a 12 MHz con lo stesso sweep delle prima.
Gli orologi che comandano le due ionosonde sono sincronizzati con un ricevitore GPS; attraverso un semplice orologio radiocontrollato (asservito al segnale di DCF77 proveniente da Meinflingen su 77.5 kHz). Con un ricevitore in HF è quindi facile controllare su qualche frequenza libera il passaggio del segnale delle due ionosonde. In tab. (1) potete vedere un quadro riassuntivo per tempi e modi di trasmissione, utile da tenere in stazione per le analisi del caso.
Oltre la stazione di Roma è operativa anche la stazione di Gibilmanna, in Sicilia, sempre facente capo all’INGV.
Nell’Istituto è stato sviluppato un progetto specifico per la costruzione di una ionosonda tutta italiana, che ne conferma l’eccellenza in questo specifico settore della ricerca.
Tabella 1: Ionosonda INGV di Roma - orari e modalità di
trasmissione
Ionosonda
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Trasmette ai minuti
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H24/7, 200 impulsi/sec, da 1,5 a 12 MHz , sweep 100 KHz /sec
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||||
I - DPS
Lowell
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//
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02
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15
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30
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45
|
*
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II - INGV
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00
|
//
|
//
|
//
|
//
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* 150 W, ogni ora
intera
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Quando, ascoltando in HF doveste sentite il classico "spazzolone", sapreste dedurre trattarsi dei particolari segnali ionosonda provenienti da questi Enti di ricerca.
Il segnale viene trasmesso con angolo di lancio di 90 gradi e quindi dovrebbe essere riflesso sulla stazione di lancio, tuttavia capita che possa essere ricevuto anche in altre zone a causa dell'angolo di apertura delle antenne e a causa della riflessione.
http://ionos.ingv.it/Roma/latest.htmlonale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
http://ionos.ingv.it/Gibilmanna/latest.html
http://www.digisonde.com/
https://helzel-messtechnik.de/files/432/upload/WRC12/WRC-12-Outcome.pdf
https://ingvambiente.com/2019/04/23/lantenato-del-radar-la-ionosonda/
https://www.researchitaly.it/successi/uno-strumento-italiano-per-il-nuovo-osservatorio-ionosferico-in-argentina/
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